Milleproroghe 2017: slitta ancora il SISTRI !!

Purtroppo la tragicomica vicenda del SISTRI prosegue ancora passando così da un rinvio all’altro e così, l’applicazione del sistema di tracciamento – che doveva avvenire dal 1° gennaio 2017 – è rinviata, per la quarta volta, dal nuovo Decreto Milleproroghe.

Il nuovo rinvio è previsto dall’art. 12, c. 1, lett. a) e b) del Decreto-Legge 30 dicembre 2016, n. 244, recante “Proroga e definizione di termini” (c.d. “Decreto Milleproroghe”), pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 304 del 30 Dicembre 2016.

In sostanza, viene prevista la proroga di un anno, dal 31 dicembre 2016 al 31 dicembre 2017:

– del subentro del nuovo concessionario

– del periodo in cui continuano ad applicarsi gli adempimenti e gli obblighi relativi alla gestione dei rifiuti antecedenti alla disciplina del Sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti (SISTRI);

– della riduzione del 50% delle sanzioni previste dall’art. 260-bis del D.Lgs. n. 152/2006, concernenti l’omissione dell’iscrizione al SISTRI (comma 1) e del pagamento del contributo per l’iscrizione stessa (comma 2).

Di conseguenza fino alla data del subentro nella gestione del servizio da parte del nuovo concessionario, e comunque non oltre il 31 dicembre 2017, continuano ad applicarsi gli adempimenti e gli obblighi di cui agli articoli 188, 189, 190 e 193 del D.Lgs. n. 152/2006, nel testo previgente alle modifiche apportate dal D.Lgs. n. 205/2010, nonché le relative sanzioni.

Durante detto periodo, le sanzioni relative al SISTRI di cui agli articoli 260-bis, commi da 3 a 9, e 260-ter del D.Lgs. n. 152/2006, e successive modificazioni, non si applicano. Insomma, si tratta dell’ennesimo slittamento che mette ulteriormente in dubbio l’intero edificio sui cui regge il SISTRI.

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