In questo scenario pandemico in continua evoluzione il Governo ha imboccato decisamente, specie con gli ultimi provvedimenti, la strada dell’adozione di misure restrittive su base selettiva che tengono conto, oltre dei rischi di contagio, anche del livello di tracciabilità dei contatti.

Sotto tale profilo appare emblematica, infatti, la recente disciplina emergenziale introdotta da ultimo dal nuovo D.P.C.M. 2 marzo 2021, in materia di formazione aziendale e di tirocini, che interessa anche i corsi i materia di salute e di sicurezza sul lavoro, che rispetto a…………….

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L’Inail informa che sono state prorogate fino alla data di cessazione dello stato di emergenza epidemiologica e comunque non oltre il 30 aprile 2021 le disposizioni sulla Sorveglianza sanitaria eccezionale riguardante i lavoratori fragili (per determinate patologie, immunodepressi, etc).

L’art. 19 del d.l. n. 183/2020 (cd. decreto Milleproroghe), come convertito dalla legge n. 21/2021, ha prorogato fino alla data di cessazione dello stato di emergenza epidemiologica da Covid-19 e comunque non oltre il 30 aprile 2021, i termini delle disposizioni inerenti alla Sorveglianza sanitaria eccezionale di cui all’art. 83 del d.l. 34/2020, convertito, con modificazioni, dalla legge 77/2020.

I datori di lavoro pubblici e privati che non sono tenuti alla nomina del medico competente possono, pertanto, sino alla data del 30 aprile 2021, nominarne uno o fare richiesta di visita medica per sorveglianza sanitaria dei lavoratori e delle lavoratrici fragili ai servizi territoriali dell’Inail, attraverso l’apposito servizio online.

Le richieste continuano a essere trattate sulla base delle indicazioni operative illustrate nella circolare Inail n. 44 dell’11 dicembre 2020.

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Con la nota operativa 1° marzo 2021, l’INAIL ha precisato che il lavoratore che rifiuta di vaccinarsi e si contagia sui luoghi di lavoro ha diritto alla tutela assicurativa, ma non al risarcimento da parte del datore di lavoro; infatti, l’assicurazione obbligatoria ha la finalità di proteggere il lavoratore da ogni infortunio sul lavoro, anche da quelli derivanti da colpa e di garantirgli i mezzi adeguati allo stato di bisogno derivante dalle conseguenze che ne sono derivate.

Per altro sotto il profilo assicurativo per giurisprudenza consolidata il comportamento colposo del lavoratore, tra cui rientra anche la violazione dell’obbligo di utilizzare i dispositivi di protezione individuale, non comporta di per sé, l’esclusione dell’operatività della tutela prevista dall’assicurazione gestita dall’INAIL.

Lo stesso Istituto ha sottolineato, inoltre, che ciò non comporta, però, l’automatica ammissione a tutela del lavoratore che abbia contratto il contagio e non si sia sottoposto alla profilassi vaccinale in quanto, come precisato nella già richiamata circolare n. 13/2020, occorre comunque accertare concretamente la riconduzione dell’evento infortunistico all’occasione di lavoro.

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A seguito delle diverse modifiche apportate al D.Lgs. n.81/2008 – es. D.L. n.125/2020 in materia di agenti biologici – l’Ispettorato Nazionale del Lavoro (INL) ha pubblicato il testo aggiornato del cd. “Testo unico” della salute e sicurezza sul lavoro e di una serie di provvedimenti collegati.

In particolare, con l’ultima revisione:

  • Inseriti gli interpelli del Commissione del Ministero del Lavoro e P.S. n. 1 del 23/01/2020 e n. 2 del 20/02/2020;
  • Inserita la lettera circolare prot. 11056 del 31/03/2020 del Ministero della Salute sulla proroga al 31/07/2020 dei termini previsti dall’art. 40, comma 1;
  • Inserita la lettera circolare del 29/04/2020 prot. 14915 del Ministero della Salute contente indicazioni operative relative alle attività del medico competente nel contesto delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus SARS-CoV-2 negli ambienti di lavoro e nella collettività;
  • Modificato l’allegato XXXVIII ai sensi del Decreto Interministeriale del 02.05.2020, pubblicato nel sito internet del Ministero del lavoro e delle politiche sociali in data 13 maggio 2020;
  • Modificati l’art. 242, comma 6, e gli allegati XLII e XLIII, ai sensi del D.Lgs. 1 giugno 2020, n. 44, in materia di agenti cancerogeni (pubblicato sulla G.U. 09/06/2020, n. 145, entrato in vigore il 24/06/2020);
  • Modificato l’art. 180, comma 3, ai sensi del Decreto Legislativo 31 luglio 2020, n. 101 (pubblicato sul S.O. n. 29, alla G.U. 12/08/2020, n. 201, in vigore dal 27/08/2020);
  • Inserito il Decreto 7 agosto 2020 – Abilitazione alla conduzione di generatori di vapore;
  • Inserita la circolare n. 13 del 04/09/2020, congiunta tra il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e il Ministero della Salute riguardante chiarimenti sulla circolare del 29/04/2020 sui lavoratori fragili e Covid-19 (Cfr. art. 83 D.L. n.34/2020);
  • Sostituito il Decreto Direttoriale n. 57 del 18 settembre 2019 con il Decreto Direttoriale n. 6 del 14 febbraio 2020 – Ventitreesimo elenco dei soggetti abilitati per l’effettuazione delle verifiche periodiche di cui all’art. 71 comma 11 (LINK ESTERNO all’Allegato);
  • Modificato l’allegato XLVI ai sensi del Decreto Legge 7 ottobre 2020, n. 125, in materia di agenti biologici (pubblicato in G.U. 07/10/2020, n. 248, in vigore dal 08/10/2020);
  • Inserita la lettera circolare dell’INL del 23/10/2020 prot. 3395 riguardo il Decreto n. 94 del 7 agosto 2020 in materia di abilitazione alla conduzione di generatori di vapore.

Da osservare che, tuttavia, l’aggiornamento non comprende al momento il D.L. 9 novembre 2020, n. 149 (cd. “ristori bis”), che apporta una serie di modifiche agli allegati XLVII e XLVIII del D.Lgs. n.81/2008, relativi alle misure di sicurezza per il rischio da agenti biologici, che si sono rese necessarie a seguito dell’emanazione della importante Direttiva 2020/739 del 3 giugno 2020, in materia di tutela dei lavoratori dalla  SARS-COV-2.

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Il Sole Risponde

Giovedì 23 aprile dalle 12 alle 13.30 all’interno della rubrica Linkedin Il Sole Risponde
parleremo delle imprese oltre il lockdown.

In particolare, la redazione dei Protocolli di Sicurezza Anti-contagio (PSA), il loro controverso rapporto con il DVR del D.Lgs. n.81/2008, la formazione obbligatoria a distanza, la gestione del lavoratore contagiato da COVID-19. Un approfondimento sarà riservato anche agli ultimi orientamenti ispettivi.

La diretta verrà trasmessa sulla home page del sito www.ilsole24ore.com e sulla pagina Linkedin de Il Sole 24 Ore (https://www.linkedin.com/company/il-sole-24-ore/)

È inoltre possibile porre un quesito a Mario Gallo scrivendo all’Indirizzo ilsolerisponde@ilsole24ore.com inserendo come oggetto “Quesito da Community24“. Il quesito potrà essere selezionato ed aver risposta durante la diretta.

 

Per maggiori info: https://www.diritto24.ilsole24ore.com/art/avvocatoAffari/newsStudiLegaliEOrdini/2020-04-21/diretta-oltre-lockdown-protocollo-sicurezza-anti-contagio-e-adempimenti-la-ripresa-attivita-mario-gallo-103455.php#

Il Ministero del Lavoro e P.S. con l’Interpello n.8/2019, rispondendo a due quesiti posti in materia di obbligo di comunicazione annuale dei dati sanitari all’INAIL previsto dal D.Lgs. n.81/2008, ha chiarito, sul piano operativo, il caso della mancata effettuazione delle visite mediche dell’annualità di riferimento – confermando la sussistenza dell’obbligo comunicativo – e quello della cessazione dell’incarico professionale del medico competente e il subentro di un nuova professionista.

In quest’ultimo caso la comunicazione in oggetto dovrà essere presentata entro il 31 marzo dell’anno successivo dal medico competente in carica alla scadenza dell’annualità di riferimento.

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La Cassazione Civ. Sez. III, 10 settembre 2019, n.22539, ha precisato che il lavoratore addetto alla conduzione del carrello elevatore non solo deve deve ricevere una formazione sull’utilizzo del mezzo ma anche una dettagliate informazioni sui rischi specifici esistenti nell’ambiente in cui è destinato ad operare.

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Pubblicato il Bando di ammissione alla 5° edizione del “Corso di perfezionamento in gestione delle risorse umane“, anno accademico 2019/2020, indetto dall’Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale, in collaborazione con l’Ordine dei Consulenti del Lavoro di Frosinone. Il corso è rivolto a:

– Consulenti del lavoro e i praticanti;

– Laureati in Economia, Giurisprudenza, Scienze Politiche, ovvero dotati di titoli equipollenti (Diplomi Universitari);

– Responsabili e addetti ufficio del personale, legale, risorse umane, sicurezza del lavoro, in possesso almeno del Diploma di scuola media superiore.

Il numero massimo dei partecipanti al Corso è pari a 50 (cinquanta). Il termine per la presentazione delle domande d’iscrizione scade il 20.10.2019.

Il bando completo è disponibile al link: http://www.unicas.it/siti/dipartimenti/dipeg.aspx

Dopo lunghi mesi di lavoro il GL55 della Commissione Sicurezza dell’UNI ha messo definitivamente a punto la nuova norma UNI 11751-1:2019, che regolamenta il processo per lo svolgimento dell’asseverazione da parte degli organismi paritetici nel settore delle costruzioni edili o d’ingegneria civile, al fine di garantire modalità uniformi su tutto il territorio nazionale, utili ad attestare l’adozione e l’efficace attuazione del modello organizzativo e di gestione (MOG) da parte delle imprese in materia di salute e sicurezza del lavoro.

La norma è stata pubblicata da UNI l’11 luglio 2019.

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E’ giunto ai nastri di partenza il Piano nazionale delle attività di controllo sui prodotti chimici 2018, messo a punto dal Ministero della Salute in qualità di Autorità Competente Nazionale REACH, in collaborazione con il Gruppo Tecnico Interregionale REACH – CLP ed il Centro Nazionale delle Sostanze Chimiche, Prodotti Cosmetici e Protezione del Consumatore dell’Istituto Superiore di Sanità.

Da osservare che tale provvedimento acquista una notevole rilevanza in quanto arriva quasi a ridosso del 31 maggio 2018 che segna la scadenza del regime transitorio del regolamento REACH; infatti, proprio in tale data terminerà l’ultima fase transitoria prevista dal Regolamento REACH, ossia quella relativa alla registrazione delle sostanze soggette a pre-registrazione (cosiddette “phase-in”) fabbricate o importate in quantità inferiori a 100 tonnellate/anno, già pre-registrate entro il 31 maggio 2017.

I potenziali dichiaranti che non procederanno con la registrazione delle sostanze soggette entro tale data, non potranno più importare/produrre tali sostanze senza dover ricorrere alla loro registrazione attraverso la procedura di “inquiry”.

Tornando al piano dei controlli 2018 occorre osservare che gli stessi sono finalizzati a verificare la completa attuazione delle prescrizioni da parte di tutti i soggetti della catena di approvvigionamento, dalla fabbricazione/importazione, all’uso, all’immissione sul mercato delle sostanze, delle miscele e degli articoli.

I target prioritari 2018 per il controllo delle restrizioni vedono coinvolti molteplici settori:

Costruzioni;

Gioielleria/bigiotteria;

Plastiche, e gomma e articoli in plastica;

Metallurgia;

Tessile e pelli;

Giocattoli;

Colle, adesivi sintetici;

Vernici;

Fabbricazione di prodotti chimici;

Metallurgia; fabbricazione di macchinari e autoveicoli.

I target prioritari 2018 per il controllo delle sostanze negli articoli vedono coinvolti il settore della fabbricazione di articoli in gomma e materie plastiche ed il settore tessile.

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